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(g.l.) Si segnalano tre interessanti appuntamenti oggi, 24 marzo, a Udine e a Cervignano. Vediamo, allora, in dettaglio di che cosa si tratta.
UDINE – Sarà possibile apprezzare lavori di grafica e illustrazione, ma anche fumetti, video e fotografie. La mostra “Humans – Relazioni e socialità per la generazione Z tra pre e post Covid” (che sarà inaugurata alla Casa della Confraternita in Castello oggi alle 17) è, per la comunità e i partner coinvolti, l’opportunità di comprendere l’importanza della salute sociale, ma anche un’occasione di riflessione e condivisione con tutte le persone interessate alla bellezza delle relazioni. Il progetto è uno sviluppo diretto dei progetti di formazione sulle competenze trasversali “Tessere – Teens Empowering Social Skills” e “Listening Skills”, realizzati con circa 200 ragazze e ragazzi di alcune scuole superiori di Udine (Percoto, Copernico, Uccellis, Zanon e Stellini) tra il 2019 e 2022 grazie al sostegno del Comune di Udine, attraverso il Progetto Città Sane. Al termine dei percorsi Tessere, ragazze e ragazzi hanno sviluppato un loro “racconto” originale sulle dimensioni della relazione interpersonale oggi, utilizzando diverse forme d’espressione. Ne sono emerse 40 opere che hanno sorpreso per il livello ideativo e creativo e per la capacità espressiva e comunicativa. La forza comunicativa di questi lavori sarà arricchita dalla presenza di dieci opere di giovani artisti under 35 che sollecitano una riflessione sugli stessi temi: saranno presenti le installazioni sonore di Manuel Marrese e Camilla Isola, le fotografie di Rossella Damiani, l’esecuzione musicale di Eva Miola, i lavori materici di Sofia Cappello. La mostra resterà aperta fino al 12 aprile alla Casa della Confraternita. Sarà visitabile da martedì a giovedì dalle 16 alle 18; venerdì dalle 15 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dal 14 al 28 aprile 2023, invece, l’esposizione sarà visitabile a Palazzo Di Toppo-Wassermann, (via Gemona 92, Udine), tutti i giorni dalle 9 alle 19.30. Inoltre, è disponibile ilcatalogo virtuale su https://humans.art-ess.org, assieme ad approfondimenti sulle opere esposte e sul progetto Humans.
Zosia Zoltkowski
UDINE – È in corso fino al 2 aprile prossimo a Udine, al Make Spazio espositivo di via Manin 6/A la mostra “Peripheral Memories” che, attraverso espressioni dell’arte contemporanea, valorizza il ruolo socio-culturale che alcune imprese hanno rivestito nella storia recente del Friuli Venezia Giulia. L’associazione IoDeposito – che ha ideato e realizzato il progetto e l’allestimento in sinergia con diverse imprese del territorio e amministrazioni comunali – ha coinvolto otto artisti italiani e internazionali che, a seguito di residenze artistiche presso le aziende partner, hanno creato opere capaci di filtrare la memoria collettiva di quei luoghi tra opere d’arte visiva e installazioni. Durante il periodo di apertura della mostra vengono presentate una serie di live performance: dopo il successo dell’artista serba Andreja Kargačin, è adesso la volta della nuova durational performance dell’artista polacco-australiana Zosia Zoltkowski in programma oggi alle 18.30 dal titolo “Time Oxidation”. Individuando la guerra come elemento costitutivo della storia del territorio di confine, e rintracciandone la presenza nella materia, nelle architetture e nella natura del luogo, Zoltkowski eseguirà una performance in cui utilizzerà il suo particolare metodo di “body mapping”. Attraverso il contatto fisico con i resti industriali metallici, ed evocando gli elementi statuari del territorio circostante, l’artista avvierà un processo di embodiment che suggerisce allo spettatore un contatto primordiale, fisico e insieme spirituale, con gli elementi rappresentativi della storia del luogo. Si segnala che la durational performance prevede nudità e che durerà circa un’ora. Zosia Zoltkowski (classe 1997) è nota per la sua arte interdisciplinare attraverso i mezzi della pittura, della performance, dell’installazione, della scultura e del video. Le sue performance site-specific creano una relazione sinergica tra spettatore, performer e spazio. Per assistere alle live performance, ad ingresso libero, prenotazione tramite mail a prenotazioni@iodeposito.org
Il concerto di Cervignano
CERVIGNANO – Si chiude con una dedica speciale la stagione musicale 2022-2023 del Teatro Pasolini, curata da Euritmica e ideata e promossa dall’Associazione Culturale Teatro Pasolini, con il sostegno e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Cervignano e della Fondazione Friuli. Sul palco, stasera (ore 20.45) i Pink Planet, con il loro progetto Another Pink Floyd Tribute. (Ultimi biglietti su Vivaticket e circuito collegato e alla biglietteria del Teatro, aperta anche questa sera alle 19.30, telefono 0431.370273 – www.teatropasolini.it). Il concerto conclusivo della stagione sarà dunque un omaggio al genio di uno dei gruppi più influenti della storia della musica moderna, i Pink Floyd; e proprio quest’anno si celebra il cinquantenario dall’uscita di “The Dark Side of The Moon”, album cult e pietra miliare del classic rock. A rendere loro un rispettoso omaggio sono i Pink Planet, band composta da nove elementi affiancati dal critico musicale Andrea Ioime nei panni del narratore, in una concezione di tributo che passa attraverso l’alto standard di esecuzione musicale e negli arrangiamenti e con la riproposizione di alcuni aspetti visivi del gruppo originale. L’integrazione di momenti narrativi in cui vengono trasmessi al pubblico i sentimenti, le idee ed i pensieri della band capitanata da David Gilmour e Roger Waters, rende questo spettacolo un’esperienza non solo sonora e visiva, ma anche concettuale, e quindi totalmente immersiva. Tutto ciò in attesa dell’evento che Euritmica proporrà il 20 luglio prossimo con il “motore” ritmico dei Pink Floyd, lo storico batterista NICK MASON, che a Palmanova porterà una data del suo tour mondiale. www.euritmica.it
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In copertina, l’immagine con cui viene presentata la mostra “Humans” a Udine.